ALL’ASCOLTO DI GIUSEPPE VERDI

 

10 dicembre, 2017 - I MASNADIERI

 

Cronologia nella vita del compositore: opera n.11, età 47 anni.

Quanto adoro il preludio di quest’opera! É così intrisa di quel sentimento romantico e tragico che spesso abbiamo sentito nella musica del grande Čajkovskij, per esempio. Trovare una siffatta composizione in un’opera di Giuseppe Verdi, è davvero affascinante. E anche molto insolito!

 

Probabilmente, questo carattere così "estero" fu forse causato dal fatto che la prima rappresentazione venne data in un teatro del Regno Unito. Per l’occasione, Verdi trascorse un periodo a Londra e da questa città rimase affascinato, seppur lamentandosi a causa del fastidiosissimo inquinamento creato da fabbriche e battelli.

Il progresso galoppante rendeva quella città sempre più popolosa e più spettacolare.

 

Tornando all'aspetto musicale del preludio de I Masnadieri, desidero fare notare quanto sia bella la sua musica: un Violoncello solista (come fece Rossini con il suo Guglielmo Tell dove però ne usò 3) disegna con malinconica e delicatezza i risvolti psicologici drammatici di una storia sanguinaria e tremenda. Pertanto, grande capacità di Verdi di trattare dei temi su situazioni al limite sempre con un certa eleganza e senza mai trascendere nelle atmosfere create tramite un'orchestrazione dall'effetto contenuto. Lo fa con il grande lirismo che conviene ai capolavori della letteratura da concerto dove lo strumento solista deve dare sempre il meglio di sé nell’ambito della creazione sinfonica.

 

Abbiamo la tonalità d’impianto che sembra essere una delle predilette dal compositore: re minore. Agogica: Andante piuttosto mosso con attacco di tutta l’orchestra sul fortissimo (ff).

 

È bello osservare la partitura manoscritta del preludio e notare la disposizione degli strumenti sui pentagrammi: un ordine che oggi non è più utilizzato ovvero scrivendo i Violoncelli e Contrabbassi in fondo alla pagina:

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Al termine l’orchestra è meravigliosamente raccolta in una risposta corale colma di composta drammaticità.

Il finale potente che contrasta con il tutto la rende, assieme all’Attila e a Macbeth una delle mie composizioni d’apertura preferite.

 

Io non detengo alcun diritto!! Tutti i diritti appartengono agli artisti della musica e all'etichetta discografica che ha prodotto questa incisione che consiglio di acquistare!!


Video / Musica

 

I Masnadieri, melodramma in 4 parti di Andrea Maffei.

Prima: Londra, Her Majesty's Theatre, 22 luglio 1847.

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